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RIVISTA N.66 - SONNO

IL SONNO (1)

La durata di sonno di cui una persona ha bisogno varia secondo gli individui e le condizioni. Alcuni stanno bene con 5 o 6 ore di sonno, mentre altri hanno bisogno di 8 o 9 ore di sonno ogni giorno. Perché questa differenza? Il bisogno di dormire varia con ciascuno e con ogni circostanza. Le persone dormono di più in inverno che in estate. Perché è così? I lavoratori mentali dormono più dei lavoratori fisici. Qual è la causa? Quelli che lavorano e dormono all’esterno dormono da una a due di meno di quelli che lavorano tanto vigorosamente all’interno e dormono all’interno. Perché è così? Per rispondere a tutte queste domande, bisogna comprendere le complessità della spesa dell’energia nervosa e delle condizioni che permette al corpo di rigenerarla efficacemente.

LE CONDIZIONI CHE FAVORISCONO UN BUON SONNO
Il sonno più efficace è qualificato buono, sonno ad onde corte, profondo al quarto grado. Un sonno profondo genera due volte più recupero degli stadi leggeri del sonno.
Siccome tutte le persone sono intossicate, è dubbio che i ricercatori sull’argomento del sonno l’abbiano esaminato in quelli che sono realmente sanissimi. I dati dei ricercatori nelle persone qualificate normali riflettono in verità la media di persone poco sane.
Le persone veramente sane che dormono nelle condizioni ideali hanno bisogno di dormire meno delle persone la cui salute è meno buona. Innanzitutto, la persona sana ha bisogno di ricuperare meno a causa di un minore consumo di energia. In secondo luogo, la persona sana è capace di dormire più profondamente a causa del minore disturbo interno corporale.
In terzo luogo, la persona sana può rigenerare più velocemente l’energia nervosa a causa dell’efficacia aumentata delle sue facoltà.
Le condizioni ideali per dormire sono determinate dalle circostanze interne ed esterne. Più il dormiente è in situazione comoda e più il suo sonno sarà buono. L’aria pura permette di dormire meno e gli ambienti calmi favoriscono un sonno più profondo. Infine, meno c’è luce nel locale e meno il sonno sarà disturbato.

LE CONDIZIONI CHE DISTURBANO IL SONNO
Ci sono certe condizioni che favoriscono o che disturbano il sonno. La persona che non è intossicata dorme più comodamente e più profondamente di quella che è carica di tossine.
L’insonnia sopraggiunge, per esempio, spesso a causa del caffè. Lo sconforto e la stimolazione della caffeina possono disturbare il sonno, soprattutto quando è profondo. Difatti, il corpo deve spendere dell’energia per rigettare la caffeina. E allo stesso tempo, genera meno energia nervosa a causa della mancanza di sonno profondo.
Un’altra condizione che disturba il sonno, è di mangiare prima di coricarsi. La ragione principale del sonno è di rigenerare l’energia nervosa. Ora, se si mangia appena prima di coricarsi, il corpo concentra la più grande parte della sua energia nella digestione. E siccome il cervello è implicato nella digestione, il sonno sarà meno profondo. Inoltre, il corpo soffrirà di un deficit di energia nervosa perché ne rigenera meno durante il processo digestivo che se non avesse mangiato niente.
Nell’ambiente naturale della persona che dorme tutto ciò che disturba i sensi o che consuma più energia nervosa del normale, disturba il sonno e lo rende meno efficace.

L’ARIA PURA
Quelli che dormono in un’aria pura beneficiano invariabilmente di un migliore sonno e hanno meno di bisogno di dormire di quelli che dormono nella loro casa. Perché è così? Semplicemente, perché tutto ciò che migliora le condizioni del sonno migliora il sonno. Quando una persona dorme in un’aria pura riceve il suo bisogno di ossigeno in uno stato relativamente puro. All’interno della casa l’aria è suscettibile di contenere meno ossigeno e di essere inquinata più dell’aria pura. L’aria impura soddisfa meno i nostri bisogni e porta più problemi che l’aria pura al corpo.
E’ benefico dormire a finestre aperte in un ambiente naturale calmo affinché l’aria pura possa penetrare liberamente durante il sonno. E’ saggio arieggiare la casa affinché l’aria pura possa penetrare nella camera da letto. Perfino l’aria inquinata dell’esterno è migliore dell’aria vecchia e chiusa dell’interno. Il sonno è migliore anche quando si lavora in un ambiente naturale di aria pura durante la giornata.

L’ESERCIZIO
L’esercizio è una benedizione di cui non dobbiamo privarci. Dovremmo esercitarci per il meglio tutti i giorni ma non meno di quattro volte per settimana. L’esercizio praticato secondo i nostri limiti, ci conferisce solamente dei benefici e non inconvenienti. Sotto forma di jogging, di esercizi a mani libere, giardinaggio, bicicletta, nuoto, marcia veloce, eccetera, una mezz’ora ogni giorno non riduce il nostro tempo da svegli! Difatti, ciò diminuisce di tanto il nostro bisogno di dormire!
L’esercizio ci fa vivere in armonia. L’eliminazione è accelerata talmente dall’esercizio che si produce una pulizia straordinaria nell’organismo. Non solo il corpo elimina il biossido di carbonio supplementare generato durante un esercizio vigoroso, ma questo occasiona anche il rigetto delle tossine accumulate e consumate degli alimenti malsani, dei medicinali e delle tossine che provengono dalla sovralimentazione, dalle cattive mescolanze alimentari, dallo stress, ecc..
Un corpo puro, meno intossicato ha bisogno di meno energia. E una spesa inferiore di energia significa meno energia da generare, e di conseguenza meno sonno necessario per chi si esercita regolarmente.

L’ALIMENTAZIONE
Gli alimenti che hanno bisogno di meno energia per la loro digestione e la loro assimilazione consumano meno energia nervosa. Quelli che sono associati ai materiali tossici come la cottura, i condimenti, gli additivi, eccetera, causano al corpo dei problemi di eliminazione. Ora, i problemi di eliminazione necessitano di molta energia nervosa. Per esempio, l’alcol può esaurire il corpo per uno o due giorni. Allora, si ha bisogno di dormire di più affinché il corpo possa ricuperare le sue energie.
Ecco alcuni principi salienti che bisogna tenere a mente concernenti il menu e i bisogni di sonno.
1) più l’alimento è sano e meno necessita di energia nervosa per digerirlo e utilizzarlo.
2) più l’alimento è malsano e più l’energia nervosa è spesa e più sonno sono necessari. Inoltre, il sonno sarà meno efficace quando si consumano alimenti malsani.
Le persone che digiunano non hanno bisogno che da 3 a 5 ore di sonno ogni giorno dopo avere digiunato qualche tempo. Le persone che mangiano carne, condimenti e alimenti cotti e che ne abusano hanno bisogno di molto sonno. E malgrado il sonno supplementare, non sono di solito abbastanza riposati perché hanno un deficit continuo di energia nervosa a causa delle loro pratiche malsane.
Non occorre mangiare niente 5 ore prima di coricarsi. Sebbene gli alimenti talvolta occasionino un assopimento a causa dell’instradamento del sangue verso gli organi digestivi, non bisogna aspettarsi di dormire bene mentre il corpo esegue dei compiti di digestione e di assimilazione.
Quando si mangia al di là dei bisogni del corpo, ciò gli impone un compito irritante. L’elaborazione degli alimenti necessita di molta energia. Le cattive mescolanze o gli alimenti malsani si concludono di solito con un guazzabuglio patogenico che preleva dalle risorse del corpo nei suoi sforzi di eliminazione. Questo prelievo delle energie conduce a un sonno mediocre e a un bisogno corrispondente di più sonno. Una persona nervosa che dorme 12 ore ogni giorno sarà meno riposata di una persona sana che dorme solamente 6 ore!

IL RILASSAMENTO
Il rilassamento è il grande preludio del sonno. Quando siamo rilassati, non abbiamo preoccupazioni. Le tensioni muscolari sono altrettanto rilassate. In questo caso, il corpo dirige le sue energie verso i compiti più urgenti.
E’ probabilmente difficile evitare tutte le preoccupazioni. Personalmente, dirigo la mia mente verso alcune parole crociate, un problema di scacchi o rifletto su qualche altro argomento. Poi, mi stendo, chiudo gli occhi e mi lascio andare flaccido come se fossi un sacco di sabbia!
La sonnolenza sopraggiunge velocemente quando si ha bisogno di dormire e le domande al cervello sono al minimo. Le tensioni, le preoccupazioni e lo stress aumentano il bisogno di dormire e allo stesso tempo si ha più difficiltà addormentarsi.
Ci sono parecchi metodi eccellenti di rilassamento che si possono praticare con profitto.
Le persone che sono tese, che fanno fatica ad addormentarsi o a restare addormentate, a parte un buon regime e la pratica degli esercizi in un’aria pura, dovrebbero cercare un metodo di rilassamento che possa aiutarli. Da T. C. Fry, tradotto da A. M.

IL SONNO (2)
Quasi tutti hanno un consiglio per le persone insonni, ivi comprese altre persone insonni! Ma di solito, capita proprio che i consigli non funzionino nel loro caso particolare! Una delle ultime manie è di prendere una forte dose dell’amminoacido L - triptofano prima di coricarsi. Questa mania è arrivata quando si erano ricercate le ragioni per cui un bicchiere di latte sembrava aiutare a dormire nelle persone insonni. E siccome il latte contiene poco di questo amminoacido, si era cercata un’altra spiegazione. Perché il latte dà voglia di dormire?
Tutto ciò che necessita più sangue e un’energia supplementare ci assopisce, soprattutto se è preso vicino dell’ora in cui ci corichiamo. Il triptofano è esso stesso un prodotto frazionato e 14 grammi causano dei vomiti e delle diarree. Il meccanismo per cui una forte dose di triptofano causa il sonno è probabilmente un effetto medicamentoso a dispetto delle proteste mediche secondo cui non ha effetti secondari. Ora, il fatto che una piccola dose di triptofano causi dei vomiti è un’indicazione sufficiente per affermare che ha un effetto medicamentoso.
L’elenco dei sonniferi, dei tranquillanti, dei barbiturici, dei composti di aspirina, delle antistamine, degli antipsicotici e degli insiemi antidepressivi, delle piante medicinali e dei prodotti chimici che sono supposti aiutare a dormire è sbalorditivo. Dobbiamo aggiungere forse anche l’alcol a questo elenco, visto che anch’esso sembra assopire.
La verità è che i medicinali non ci fanno dormire per il fatto che provocano uno stato comatoso, se non il coma. I medicinali ci avvicinano della morte, e non c’è che una piccola differenza tra le dosi che ci dà uno stato comatoso e quella che produce la morte! Tutti i sonniferi sono nocivi. Il sonno naturale è il solo che dovremmo cercare e a questo effetto dobbiamo adottare uno stile di vita completamente naturale.
Tutto ciò che si fa per farci perdere lo stato di veglia non è naturale. Le risposte antinaturali fanno intensificare solamente i problemi invece di risolverli. I medici prescrivono medicinali e peggiorano a lungo andare il problema del malato.
Chi consiglia piante medicinali o alimenti particolari fa lo stesso errore. Invece di consigliare di cessare le pratiche che causano l’insonnia, tratta i sintomi e lascia la causa intatta. Utilizza delle modalità che causano l’assopimento o il coma.
Ci sono milioni di persone che sono insonni. E quelli che soffrono di insonnia, hanno di solito altri problemi di salute. L’insonnia è solamente un sintomo della tossicità del corpo. Eliminate questa tossicità e tutti le altre affezioni spariranno allo stesso tempo.
Il digiuno permette al corpo di liberarsi dal fardello di materiali tossici e un menu sano non costruirà un altro fardello.

IL NOSTRO OROLOGIO BIOLOGICO
Gli esseri umani sono delle creature diurne, vale a dire che conducono le loro attività durante il giorno. Siamo d’istinto dormienti la notte. Il modello sonno/giorno continua anche nei soggetti che sono mantenuti continuamente al buio per parecchie settimane. Il ritmo circadiano non è disturbato dal buio che persiste. Ho tenuto dei soggetti nelle camere senza luce durante due settimane ma ciò non ha cambiato il loro ritmo sebbene altri soggetti abbiano visto i loro ritmi allungati o accorciati quando erano restati in cantine in cui la luce del giorno era scarsa. Il cambiamento di ritmo che avevano provato corrispondeva ai " giorni accorciati o allungati.
Il nostro modello di sonno cambia quando cambiamo zona o quando le attività normali cambiano mettendo avanti o indietro l’orologio.

PER MIGLIORARE IL NOSTRO Q/I
Il vostro quoziente intellettuale dipende dall’efficacia e dell’intensità del vostro cervello. Si sa che la caffeina eccita il cervello temporaneamente finché fa fiasco. Parecchi stimolanti intensificano le attività mentali. La buona salute intensifica e favorisce naturalmente le attività mentali senza provocare " caduta". Non c’è niente al mondo che possa affilare l’attività mentale altrettanto bene quanto alcuni giorni o alcune settimane di digiuno. L’acutezza mentale consegue da due condizioni primarie:
1) meno ci sono tossine nel sangue che scorre attraverso il cervello, e più il cervello è capace di funzionare.
2) più è l’energia nervosa disponibile e più ce ne sarà per il cervello nei processi del pensiero.
Ne segue che più il nostro sonno è adeguato e più l’energia nervosa sarà disponibile al cervello per i processi mentali. Quando siete più affilati di un chiodo, il vostro corpo è più puro e la vostra energia nervosa più grande che in qualsiasi altro momento.
Abbiate un sonno che ringiovanisce! - Da T. C. Fry, tradotto da A. M.



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