RIVISTA N.4
GUARIGIONE DEL DIABETE CON IL DIGIUNO
Ecco perché lo zucchero si ammassa nel sangue fino a raggiungere un livello pericoloso, a meno che i reni non ne dispongano con la glicosuria, nelle urine. Allora, si perdono delle sostanze nutritive zuccherate.
Nel primo caso, si può cadere nel coma e si può morire.
Nei due casi, la situazione è cattiva.
Ci sembra molto importante che i diabetici comprendano il loro problema in profondità. Ciò sembra superfluo dirlo, ma bisogna rinforzare la loro coscienza.
I TEST
In primo luogo, è di primaria importanza che i diabetici sappiano come testarsi loro stessi e condurre per quanto possibile le loro vite secondo la loro disposizione naturale.
Difatti, parecchi malati che si iniettano regolarmente dell’insulina possono farne totalmente a meno.
Ma per quelli che non possono farne a meno del tutto, occorre che ne prendano il minimo della dose senza pericolo.
FISIOLOGIA DELL’USO DELLO ZUCCHERO PER LE CELLULE
Il diabete è una malattia di degenerazione in cui le cellule beta delle Isole di Langerhans del pancreas sono state alterate o distrutte.
Queste cellule beta secernono l’ormone chiamato insulina che brucia lo zucchero.
Questa insulina prende le molecole di zucchero del sangue, le trasporta prima verso il fluido interstiziale, poi verso le cellule in cui delle migliaia di mitocondri residenti le bruciano con l’aiuto dell’ossigeno e dell’adenosin-trifosfato derivato.
Lo zucchero è convertito così in energia che utilizziamo costantemente.
Nel mitocondrio delle cellule, il glucosio è convertito in adenosin-trifosfato (ADT).
Ciò rappresenta un’energia istantanea utilizzabile secondo i nostri bisogni. E’ come la conversione di composti chimici in polvere da cannone, pronta a esplodere immediatamente.
Il cervello, invece, trae il glucosio dal sangue senza il soccorso dell’insulina.
LE CAUSE
Il diabete non è causato dallo zucchero, come si crede correntemente.
Secondo un articolo scritto da Doug Levy che cita un ricercatore di Harvard, E’ric Fromm:
Se fumate 25 sigarette o più per giorno, il vostro diabete rischia di diventare il doppio di quello dei non fumatori .
Come può il tabacco contribuire al diabete?
Il diabete proviene dalla distruzione delle cellule beta nelle isole di Langerhans nel pancreas. Queste cellule secernono insulina per il corpo e come tanti altri organi, il pancreas è affetto, alterato e distrutto da ogni genere di veleni, medicinali o altri.
L’alterazione o la distruzione delle cellule beta delle Isole di Langerhans è causata dalle sostanze tossiche e dai medicinali.
La distruzione delle membrane di queste isole sopraggiunge di solito simultaneamente al disturbo o alla distruzione delle cellule beta.
Sono soprattutto altrettanto distrutte dalla putrefazione dei sottoprodotti assorbiti dalla mucosa intestinale, proveniente dai batteri generati dalle proteine cotte.
Le proteine che si consumano, come le proteine marcite del formaggio e dei prodotti della soia distruggono anche queste facoltà pancreatiche.
Questi veleni sono anche cancerogeni per il pancreas, tra altri organi.
IL DIABETE GIOVANILE
Nei bambini, l’apparizione del diabete può essere improvvisa e totale. Le cellule beta possono essere distrutte totalmente in poco tempo. Questo stato è raramente reversibile. La principale causa è il latte di mucca.
GLI ADULTI
Negli adulti, il diabete può rivelarsi dopo un lungo periodo. La distruzione delle cellule beta del pancreas può rivelarsi minima.
La produzione dell’insulina è talvolta solamente disturbata e diventa inefficace.
E’ possibile che il consumo dei grassi sia eccessiva. In presenza di grasso, la facoltà dell’insulina di elaborare lo zucchero è ridotta di molto.
Ma ci sono anche di altri fattori che interferiscono nell’elaborazione dello zucchero.
Nel diabete, il tasso elevato di zucchero non sopraggiunge sempre. Difatti, il paziente può perdere molto peso nello stesso momento in cui i test mostrano un tasso elevato di zucchero.
PERICOLO: PIU’ DI 6 G
Abbiamo notato anche che quando i diabetici incontrano delle noie e dei sintomi inquietanti, il loro tasso supera per lontano i 6 g.
Difatti, invece di accumulare lo zucchero, il corpo lo elimina con le urine.
Mentre il cervello trae direttamente lo zucchero dal sangue, le cellule no.
L’insulina prende lo zucchero della corrente sanguigna e deve anzitutto trasportarlo verso le membrane interstiziali. Le cellule sono bagnate dal fluido interstiziale.
Se l’insulina non prende lo zucchero del sangue, questo non potrà andare verso il fluido interstiziale, né verso le cellule.
E quando lo zucchero non è disponibile alle cellule, parecchi cambiamenti possono sopraggiungere:
1) in primo luogo, lo zucchero si accumula nel sangue fino al coma.
2) se no, il corpo l’estrae del sangue e l’elimini con l’aiuto dei reni nelle urine, - è la glicosuria.
Quando lo zucchero non è disponibile alle cellule, il corpo utilizza al suo posto i grassi immagazzinati. Ecco ciò che causa la perdita di peso.
Tuttavia, la conversione del grasso in energia trasforma una parte di questo grasso in zucchero chiamato: glicerolo. Questo glicerolo può accumularsi anche nel sangue o può essere eliminato come glicosuria.
E se questa parte del cervello ha bisogno di glucosio, lo prenderà dalla corrente sanguigna sotto forma di glicerolo, quando lo zucchero non può essere ottenuto diversamente.
LA SOGLIA DI PERICOLO PER IL TASSO DI ZUCCHERO NEL SANGUE NEI DIABETICI E NEI NON DIABETICI
Quale è il tasso di zucchero nel sangue che si può sopportare senza problemi?
Il tasso ideale dello zucchero nel sangue varia tra 0,80 e 1,20 g/litro.
Nella nostra Casa di Digiuno, abbiamo testato anche dei non diabetici, durante il digiuno e senza digiuno.
Sembra che non segua nessun pericolo quando il tasso varia tra 0,4 e 4 g.
Dunque per i non diabetici, il ventaglio dei cambiamenti dello zucchero nel sangue è molto ampio, andando dal triplo del livello normale ideale e la metà di questo livello considerato come normale.
I PROBLEMI CAUSATI DALL’INIEZIONE DI INSULINA
Problemi addizionali possono provenire dall’iniezione dell’insulina.
Questi problemi sono relativi al deterioramento dovuto all’assunzione di un prodotto estraneo (l’insulina).
Massimo 4 g
Quelli che trovano un tasso di zucchero superiore a 4 g prendono tuttavia, solamente dieci unità, e circa tre o quattro volte per settimana solamente.
Difatti, quelli che prendono molto tempo dell’insulina presentano abitualmente una degenerazione vascolare, dell’aterosclerosi, delle noie degli alluci e dei piedi e ad un certo stadio, l’acetonemia.
Occorre loro sempre una quantità sufficiente di acqua, se no provano dei vomiti e una disidratazione.
Ho parlato con parecchi diabetici che, avendo provato a più riprese questi sintomi, hanno dovuto essere trasportati d’urgenza all’ospedale per essere reidratati.
INCONVENIENTI DELL’INSULINA
Degenerazione vascolare
Aterosclerosi
Problemi agli alluci e ai piedi
Acetonemia
Disidratazione
LE CURE IGIENISTE
Come deve curarsi il diabetico? Prima del 1922, data in cui si è cominciato ad utilizzare l’insulina dei maiali, il trattamento di prima scelta, era il digiuno.
(Il Dr Guelpa, di Parigi trattava i diabetici all’inizio del secolo, con un digiuno di 3 giorni. - A. M.).
LA PROGNOSI IGIENISTA
Ora, ho assistito ad un certo numero di guarigioni complete e totali del diabete.
il 40% di guarigioni
Il digiuno, un regime a dominanza cruda, che comporti soprattutto dei frutti e un poco di crudezze, un poco di noci diverse, di semi e alcune alghe - ecco ciò che migliora considerevolmente lo stato di tutti i diabetici.
Ciò e senza includere i diabetici giovanili che provano solamente un miglioramento e la riduzione delle loro dosi di insulina,
...stimo al 40% i diabetici adulti che arrivano a guarire totalmente della loro malattia.
il 60% di miglioramento
Ho visto dei diabetici che si iniettavano 50-70 unità di insulina ridurre questa dose a 10-15 unità, pure mantenendo il loro tasso di zucchero a 2 g solamente.
In breve, i test ripetuti del tasso di zucchero sanguigno rappresentano uno dei doveri principali del malato.
IL MENU’ TUTTO CRUDO
Ho visto dei diabetici abbandonare totalmente l’insulina semplicemente adottando un menu crudo. Si erano testati accuratamente. Finché il loro tasso di zucchero non superava i 4 g, si astenevano dall’iniettarsi dell’insulina.
Come l’ho detto già, il 40% circa dei diabetici che digiunano, poi seguono un menu crudo, hanno potuto abbandonare completamente l’insulina.
Quelli che trovano un tasso di zucchero superiore a 4 g prendono tuttavia, solamente dieci unità, e circa tre o quattro volte per settimana solamente.
E’ la fine del mio messaggio. Spero che afferriate le cause fondamentali del diabete e che comprenderete la strada seguita da tutti quelli che sono migliorati o guariti. - T. C. Fry.
Nota di A. M. : - Le iniezioni di insulina devono essere proseguite anche durante il digiuno quando il tasso supera 4 g. Difatti, il fatto di non mangiare niente non impedisce al sangue di conservare un tasso elevato di zucchero!!!
Dunque, a dispetto del digiuno, il sangue contiene dello zucchero, spesso più che mangiando, perché il corpo attinge più facilmente ancora alle sue riserve di glicogeno. Ma ciò è provvisorio solamente, il tempo che la parte vivente del pancreas si rigenera e produca un poco più di insulina.
Speculando sull’ignoranza delle persone e la loro paura del dolore e della malattia, aiutata dai mass-media la pseudo-scienza (la medicina) ha creato l’illusione che essa detiene dei poteri illimitati e misteriosi dai quali è supposta dipendere la salute dell’umanità.
E’ così che i popoli dell’emisfero occidentale si sono prosternati servilmente ai suoi piedi, immaginandola come una dea onnipotente scintillante nei suoi broccati e le sue parure d’oro. - Hans RUESCH (Il Massacro degli Innocenti).
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